IL RISOLUTIVO COLPO DI TACCO DEI SEX PIZZUL: “SUPERSOCRATES”

 


di Nat Vescio


Da dove partire? Innanzitutto dalla scelta del nome; attira nell'immediato, ironico e stuzzicante, un'eccelso mix tra il gruppo scandalo punk rock dei Sex Pistols e la voce nazionale dello sport Bruno Pizzul: signori, questa settimana siamo in compagnia dei Sex Pizzul, trio fiorentino che meraviglia e lascia di stucco come i numeri di calcio che può mettere in atto un fuoriclasse come Socrates... Ma su questo mi ci soffermerò più avanti.




Attivi dal 2015, i Sex Pizzul sono Irene Bavecchi, Francesco D'Elia e Simone Vassallo, rispettivamente basso, synth e batteria.

Dopo il loro album d'esordio “Pedate” (Chic Paguro) del 2016 sfornano “Anticalcio” (Annibale Records) nel 2019.

Notate qualcosa? No!? Allora vi rivelo il nome del loro ultimo EP, uscito – con un brillante affondo – il 24 settembre 2021 e prodotto dagli stessi Sex Pizzul assieme a Cristiano Crisci (musicista, produttore e DJ fiorentino comunemente noto col nome di Clap!Clap!):

SuperSocrates





Un chiaro omaggio a Socrates, “Il tacco che la palla chiese a Dio”, un genio che ha rivoluzionato il calcio e il modo di concepirlo e la cosiddetta Democrazia Corinthiana, luogo spirituale, quasi mistico, in cui prendevano corpo le idee di campo nel suo Corinthians di San Paolo, ne è un esempio lampante: niente allenatore, lo spogliatoio diventa il Parlamento e ognuno ha il diritto di votare e decidere su tutto. Si progetta anche qualcosa di impensabile, di inaudito.

Si progetta la rivoluzione per scacciare la dittatura e restaurare la democrazia.

All'esterno il popolo inizia a seguire il Corinthians più per la sua impronta sociale che calcistica e il 16 aprile del 1984 vi è la più grande manifestazione della storia del Brasile in cui Socrates, assieme ad un milione e mezzo di brasiliani, chiede a gran voce l'elezione diretta e dichiara: “Se questo decreto non passerà lascerò il paese”.

Come infatti il decreto non passa e Socrates, tra i molteplici luoghi che s'era prefissato, vola a Firenze per giocare nella Fiorentina e “per leggere Gramsci in lingua originale e studiare la storia del movimento operaio”.

Un campione, un leader, un dottore ed un filosofo. Ecco a chi rendono omaggio i Sex Pizzul nell'EP i cui pezzi sono rispettivamente Supersocrates, Dr.Socrates e Socrates'(S) Kills.

Questa la “tripletta”.

Il trio mundial disco punk – così amano definirsi – ha quindi un nitido interesse verso il calcio e la sua produzione artistica ce lo conferma.

Nato dopo che la compagnia teatrale “Teatro Elettrodomestico” si è rivolta alla band per curare le musiche del loro spettacolo sul calciatore brasiliano, l'EP non è altro che un caleidoscopio di colori, campionature di cori da stadio, telecronache concitate e tanto, tanto ritmo che scorre e fluisce nelle vene.

Diventa davvero difficile non farsi coinvolgere in questo “Carnevale anticipato”, un turbine che ti avvolge e accompagna nel movimento più sfrenato! E non è per niente scontato dire che si ha l'impressione di essere dentro uno stadio, nella bolgia di tifoseria più profonda, a gridare e gioire per la propria squadra.

Perfino la copertina stessa (a cura dello stesso batterista Simone Vassallo), progressista e retrò e con un doppio Socrates stilizzato che urla, incita ad agire!

Un'attitudine artistica decisamente internazionale che però sta trovando un certo seguito da non sottovalutare anche nel nostro Stivale.

Una curiosità: il disco è stato anticipato dal singolo Dr.Socrates l'11 giugno 2021, data d'inizio degli Europei di calcio di quest'anno e che, in seguito, possiamo definirlo di buon auspicio per il favoloso risultato ottenuto!

Un'andata ben riuscita per com'è stato accolto l'EP e, in questa ennesima metafora calcistica, il ritorno rimane da vedere, sperando che possiamo incrociare sulla nostra strada la “concept band” e poter godere dal vivo di questa esperienza sonora!


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Per Conoscerli Meglio ➡  Sex Pizzul | Annibale Records | Digipur Press 

ASCOLTA "SuperSocrates" su ➡ Spotify

Seguici su Instagram ➡ TemtoMag 

Siamo anche su YouTube ➡ TemtoMag 

Artworks: @_theevilart








Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

COSA FARE AL BUIO? ASCOLTARE “ONE MORE” DEI BLACK OUT BAND!

Immagine
  di Nat Vescio Cuffie on board e premi play. Chiudi gli occhi e ti senti in sospeso fra la realtà e la ricerca di un senso, rincorrendo gli echi di una sensibilità notevole. Così voglio presentarvi Edoardo (chitarra, voce), Sebastiano (batteria, voce) e Giacomo (tastiere, sax), della veneta Black Out Band , volutamente privi di basso e in costante ricerca di un sound nuovo e di nuove tematiche nelle loro composizioni, che il 24 Novembre 2022 hanno pubblicato “ One More ”, secondo EP registrato e prodotto da Christopher Bacco di S tudio 2 Recording , dopo tre anni dall'ultimo disco “ Cosa Rimane ”. Ma cos'è “One More”? Come i quattro elementi danno origine a tutti i fenomeni del cosmo, così i quattro brani che compongono One More, di narrazione e genere differenti, donano identità e significato all'album. “ And Mist Comes Again” (nel cui testo troviamo il titolo dell'album) racconta della nebbia come di una coperta che si può stendere sopra le paure di...
Continua a leggere

IL CALEIDOSCOPIO ONNIVORO DEI THE BREAKBEAST: MONKEY RIDING GOD

Immagine
  di Nat Vescio Musicisti che con disinvoltura e talento mescolano jazz, funk, hardcore, techno, punk, industrial, fusion, afrobeat, jungle e hip hop, senza mai eccedere o strafare, non esist... E poi ho scoperto il suono senza precedenti dei The BreakBeast ! Il supergruppo - con tanto di tecnica mostruosa infilata nel posto giusto al momento giusto - nasce nel 2020 grazie alla potente coesione tra Sergio Pomante (Sudoku Killer, ex Ulan Bator) al sax, Alessandro Vagnoni (Bologna Violenta, Ronin, Drovag) alla batteria e Mario Di Battista (La Mala Sementa, Ulan Bator) al basso e alla voce. Monkey Riding God (sì, in copertina ci sta una scimmia che cavalca una capra) è il loro album debutto, uscito il 5 novembre via Overdrive Records e si presenta, con titoli surreali e ironici, come un calderone in cui The BreakBeast miscelano bene le loro influenze, sapientemente bilanciate tra groove e melodia. La proposta è ampia e per un pubblico eterogeneo: potrà appassionare...
Continua a leggere

DIALOGHI EFFIMERI DAL PROFONDO DELLA CAVERNA: "Contemporaneità" dei MORGANA

Immagine
di Saverio Marasco   Grigio. Però luminoso. Questo è l'asfalto quando lo percorri con la pioggia e con il sole. Profondi i pensieri, quando sono grigi e raggianti. Quando provengono da un pertugio duro e stretto come possono essere quelli che geologicamente richiamano un certo tipo di sonorità e comunicazione. Le grotte, le caverne. Gli ampi spazi sotterranei in cui si muovono band come i MORGANA , gruppo post-punk/coldwave fiorentino che lo scorso 1° agosto ha pubblicato il primo disco "Contemporaneità" (Low Ambition Records/Contraszt Records). È uscito in estate, ma è con queste prime piogge autunnali che dà il meglio di sé. I MORGANA nascono nel 2019 e sono in quattro: Bri alla voce, Sola alla chitarra, Ivan al basso e Valeria alla batteria. Il disco, invece, è un remastered di pezzi della prima demo del 2020 insieme a due singoli ed un inedito; il tutto condito da una fiera identità DIY. Le riprese, non a caso, presso il centro sociale CSA nEXT ...
Continua a leggere