Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

COSA FARE AL BUIO? ASCOLTARE “ONE MORE” DEI BLACK OUT BAND!

Immagine
  di Nat Vescio Cuffie on board e premi play. Chiudi gli occhi e ti senti in sospeso fra la realtà e la ricerca di un senso, rincorrendo gli echi di una sensibilità notevole. Così voglio presentarvi Edoardo (chitarra, voce), Sebastiano (batteria, voce) e Giacomo (tastiere, sax), della veneta Black Out Band , volutamente privi di basso e in costante ricerca di un sound nuovo e di nuove tematiche nelle loro composizioni, che il 24 Novembre 2022 hanno pubblicato “ One More ”, secondo EP registrato e prodotto da Christopher Bacco di S tudio 2 Recording , dopo tre anni dall'ultimo disco “ Cosa Rimane ”. Ma cos'è “One More”? Come i quattro elementi danno origine a tutti i fenomeni del cosmo, così i quattro brani che compongono One More, di narrazione e genere differenti, donano identità e significato all'album. “ And Mist Comes Again” (nel cui testo troviamo il titolo dell'album) racconta della nebbia come di una coperta che si può stendere sopra le paure di

TEMTÖ TUNES: ABBIAMO VOGLIA DI SALTARE CON "MISTER ASYLUM" DEGLI HIGHLY SUSPECT

Immagine
di Silvestro Perri “Mister Asylum” è arrivato nella mia vita nel momento giusto, quando più ne avevo bisogno. Era la fine della mia adolescenza, a cavallo tra la fine del mio over-attachment alla musica rock e l’inizio della mia esplorazione di generi che avevo precedentemente disdegnato. Mi sentivo deluso dal fatto che la musica rock stesse effettivamente morendo, cercavo qualcosa di nuovo da ascoltare e non lo trovavo, dovendo necessariamente rifugiarmi nei vecchi miti. L’ultimo segno di vita del mio genere preferito era stato nel 2005, con “Silent Alarm” dei Bloc Party, ed erano passati ormai lunghi anni senza qualcosa che mi facesse rizzare i peli delle braccia. Tutto già sentito, tutto derivativo. E poi mi capitò casualmente di mettere in play una canzone degli Highly Asylum, e di conseguenza il loro album di debutto. Amore a primo ascolto. “Mister Asylum” è composto da dieci canzoni, tutte pesanti, tutte orecchiabili, tutte incentrate su una chitarra che è quasi esclusivamente ri